A Cosmofarma 2025, nel salotto di Galileo Life e Medicina Italia TV, Piero Muscari ha intervistato la dottoressa Lucia Monaco, titolare della Farmacia Più di Schio

Dall’intervista al Salotto TV di Galileo Life a Cosmofarma 2025, una visione moderna, empatica e concreta della farmacia del futuro

A Cosmofarma 2025, nel salotto di Galileo Life e Medicina Italia TV, Piero Muscari ha intervistato la dottoressa Lucia Monaco, titolare della Farmacia Più di Schio. Un nome che già racconta una missione: offrire “più” ai pazienti. Più accoglienza, più ascolto, più servizi.

Una farmacia che mette al centro la persona

Come racconta Lucia, la vera differenza della sua farmacia sta nella disponibilità totale verso le persone: ogni consiglio parte da uno sguardo umano, da un’attenzione autentica ai bisogni del paziente. Non è solo una questione di prodotti o prescrizioni, ma di relazione, empatia, calore.

Le nuove sfide: invecchiamento e qualità della vita

Le richieste più frequenti dei clienti oggi riguardano la qualità della vita in età avanzata. Il desiderio di “restare giovani nella mente” si scontra spesso con un corpo che rallenta. La farmacia, in questo senso, diventa un punto di riferimento per suggerimenti su integratori, stili di vita e prevenzione, offrendo anche prodotti galenici creati nel laboratorio interno.

Prevenzione concreta: il cuore del servizio

La Farmacia Più ha aderito ai programmi di screening ufficiali, oggi convenzionati con il SSN, per la prevenzione del tumore del colon-retto e delle malattie cardiovascolari. Un passo decisivo per rendere la farmacia un vero presidio sanitario diffuso e accessibile.

Il valore dei consulenti Galileo Life

Lucia è seguita da Mattia Chiariconi, definito “competente, gentile, affettuoso”. Un supporto umano e professionale che dimostra quanto sia importante la relazione anche dietro le quinte: per fare una farmacia eccellente servono consulenti eccellenti.

Il farmacista del futuro? Umano, coraggioso, visionario

Secondo Lucia, il farmacista del futuro sarà quello che non ha paura dei cambiamenti. Che accoglie la trasformazione della farmacia come luogo di servizi, che si adatta, si aggiorna e continua a mettere l’umanità al centro, anche di fronte all’avanzare dell’intelligenza artificiale.

Come dice la dottoressa Monaco: “Regaliamo sorrisi. L’umanità è la prima medicina che possiamo offrire”.