Una storia di empatia, prevenzione e innovazione: la Dott.ssa Elham Salehi Allameh racconta la sua farmacia in Valle d’Aosta.

Salehi Allameh Elham

Nel contesto della terza e conclusiva giornata di Cosmofarma 2025, il salotto di Galileo Life e Medicina Italia TV ha aperto una finestra sulla realtà della Valle d’Aosta, raccontando l’esperienza autentica e appassionata della Dott.ssa Salehi Allameh Elham, titolare di una parafarmacia a Pont-Saint-Martin, affiliata da dieci anni al circuito Galileo Life e Uniclub.

Un’intervista condotta da Piero Muscari, che ha messo in luce il valore umano, professionale e sociale del lavoro svolto dalla dottoressa e dal suo team. Un racconto che conferma quanto le farmacie di prossimità siano diventate oggi punti di riferimento fondamentali, capaci di coniugare empatia, prevenzione e aggiornamento scientifico.

Dieci anni con Galileo Life: un’esperienza che fa la differenza

La Dott.ssa Elham ha raccontato con orgoglio la sua collaborazione decennale con Galileo Life e Uniclub, sottolineando la qualità del rapporto umano e professionale costruito in questi anni. “Ogni giorno una sorpresa diversa”, dice, riferendosi ai premi e alle iniziative di fidelizzazione, ma soprattutto alla capacità di creare un legame di fiducia con i clienti, che scelgono la sua parafarmacia per la qualità dell’ascolto e dei consigli offerti.

“Tutti i clienti sono importanti, che spendano 10 o 100 euro. Senza differenze, solo rispetto”, sottolinea la dottoressa.

La farmacia come presidio contro la solitudine

In un mondo in cui le relazioni si stanno sfilacciando e il concetto di famiglia si sta riducendo, la farmacia diventa anche luogo di incontro e ascolto. La dottoressa ricorda con forza il ruolo empatico del farmacista: non solo vendere, ma comprendere, ascoltare, aiutare a individuare il problema.

Un lavoro che oggi, più che mai, si integra con i nuovi strumenti della telemedicina, grazie ai quali è possibile agire tempestivamente in caso di emergenze cardiache o dermatologiche, ma anche prevenire disturbi comuni.

Prevenzione, telemedicina e una coccola in più

La parafarmacia della Dott.ssa Elham è all’avanguardia nei servizi di prevenzione, grazie a campagne contro il melanoma, esami diagnostici in collaborazione con medici in teleassistenza, e strumenti di screening precoci che hanno già salvato vite.

Ma c’è anche spazio per un sorriso: grazie alle campagne Uniclub, i clienti possono vincere premi, crociere, regali. E a volte basta una piccola vincita per cambiare l’umore di una giornata difficile.
“È una carezza inaspettata”, racconta la dottoressa, “un gesto che fa la differenza”.

Il valore del territorio e dell’umanità

Il racconto si sposta poi su Pont-Saint-Martin, piccolo borgo valdostano di 4.000 abitanti, dove la dottoressa è diventata parte integrante della comunità. “Mi hanno accolto come una famiglia allargata”, afferma con emozione.

Ed è proprio questo legame con il territorio a rendere la sua farmacia un punto di riferimento non solo per la salute, ma per il benessere quotidiano delle persone.

Le qualità del farmacista del futuro? Umanità e preparazione

In chiusura, alla domanda su quali saranno le due caratteristiche chiave per il farmacista del futuro, la risposta della dottoressa è chiara:

  • Umanità: la capacità di mettersi in ascolto autentico e sincero.
  • Preparazione: l’obbligo morale di restare aggiornati su una scienza che evolve ogni giorno.

Una ricetta perfetta per chi desidera davvero fare la differenza in questo mestiere.

Conclusione: il futuro è già qui

L’intervista alla Dott.ssa Salehi Allameh Elham dimostra come la farmacia – o la parafarmacia – possa diventare un presidio sociale, un centro di ascolto, un laboratorio di prevenzione e innovazione.

Grazie a progetti come quelli di Galileo Life e alla visione condivisa con realtà come Uniclub, il futuro della farmacia è sempre più vicino alla persona. E forse, in piccoli gesti quotidiani, anche più umano di quanto potessimo immaginare.