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Luciano e Miriam Distefano
Nel cuore della provincia di Catania, la farmacia Distefano rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione familiare e innovazione, tra competenza professionale e umanità. A Cosmofarma 2025, Piero Muscari ha intervistato Luciano e Miriam Distefano, fratello e sorella, rappresentanti della terza generazione di una famiglia di farmacisti che ha fatto della prossimità e dell’empatia la propria cifra distintiva.
Una tradizione che parte dal nonno Luciano
Come racconta Luciano, tutto nasce con il nonno Luciano, il fondatore, un uomo dedito alla professione e capace di trasmettere ai figli e ai nipoti la passione per la farmacia. Dopo il padre Antonio, oggi è il turno dei giovani Luciano e Miriam, che portano avanti il nome della farmacia con energia e consapevolezza, affrontando nuove sfide e adattandosi a un mercato in continua trasformazione.
Il valore della sensibilità e dell’empatia
Miriam sottolinea quanto la sensibilità femminile giochi un ruolo importante nell’attività quotidiana al banco. “Mi sento più empatica di mio fratello”, ammette, “ma ciascuno di noi ha delle qualità che arrivano al cliente”. Una differenza che non è divisione, ma complemento, un’alleanza familiare al servizio della comunità.
Secondo entrambi, la prima “medicina” che offrono ogni giorno è proprio questa: ascolto, vicinanza, attenzione. “Il paziente oggi ha bisogno di essere preso per mano”, spiega Luciano, “di essere preso in carico totalmente, in un momento storico dove il medico di base è sempre meno accessibile”.
Una nuova idea di farmacia: servizi e relazione
La farmacia non è più solo il luogo dove si ritirano farmaci: è diventata un presidio sanitario territoriale fondamentale. Come conferma Miriam, “il bisogno evidente nasconde spesso una catena di bisogni sommersi: chi entra per un farmaco cerca anche rassicurazione, consulenza, comprensione”.
Grazie anche alla formazione offerta da Galileo Life, i Distefano hanno ampliato i loro strumenti professionali, comprendendo che l’empatia è un’arte che può (e deve) essere coltivata. Il programma Uniclub ha reso concreta l’idea di una “farmacia del futuro” che non è più proiezione, ma presente.
Galileo Life: un supporto strategico e umano
Galileo Life si è rivelato un alleato chiave nel percorso evolutivo della farmacia Distefano. Come sottolinea Luciano, il gruppo ha fornito strumenti esclusivi per la formazione, per la comunicazione con il paziente e per l’accesso a prodotti unici sul mercato. Ma soprattutto, ha favorito un senso di appartenenza e di rete.
Più di 1.000 farmacie in tutta Italia condividono oggi un’esperienza comune grazie a Galileo Life. Questo significa che un’idea nata a Cuneo può ispirare una soluzione efficace a Catania: “è la condivisione del sapere che ci fa crescere tutti”, afferma Miriam.
Le quattro qualità del farmacista del futuro
In chiusura, Piero Muscari chiede ai due fratelli di individuare quattro caratteristiche che renderanno vincente il farmacista del futuro. Luciano risponde: “Empatia e aggiornamento continuo”. Miriam aggiunge: “Sorriso e vicinanza al cliente”.
Quattro parole semplici ma potentissime, che sintetizzano una visione della farmacia come luogo di cura non solo del corpo, ma anche dell’anima. E in tempi di crescente solitudine, proprio l’umanità, come dimostrano Luciano e Miriam, è il vero valore aggiunto.
Una farmacia familiare che guarda avanti
La storia della farmacia Distefano è il simbolo di un’Italia che resiste, che si evolve, ma che non perde mai il contatto con i valori autentici: attenzione al paziente, spirito di servizio, aggiornamento professionale e amore per il proprio lavoro. Grazie al supporto di Galileo Life, questa farmacia catanese si conferma come presidio sanitario e culturale, testimone di un futuro che è già presente.