Intervista a Luigi Coiro, farmacista affiliato a Galileo Life, che racconta l’evoluzione della farmacia dei servizi, l’importanza della prevenzione e la centralità del paziente. Un confronto su innovazione, rete e futuro della professione, da Cosmofarma 2025. Articolo a cura di Medicina Italia TV.

Nel cuore di Cosmofarma 2025, tra riflessioni sul presente e proiezioni verso il futuro, Piero Muscari ha incontrato nel salotto di Galileo Life e Medicina Italia TV il dott. Luigi Coiro, titolare di farmacia in un comune di 8.000 abitanti, da due anni affiliato al network Galileo. Un’intervista che ha offerto spunti concreti sul ruolo sempre più centrale della farmacia dei servizi, della prossimità territoriale e del valore delle reti professionali in un contesto in piena trasformazione.

Dalla fustella alla prevenzione: la farmacia cambia pelle

«Non siamo più la farmacia della fustella», esordisce Coiro, sottolineando come oggi il ruolo del farmacista si stia ampliando ben oltre la semplice dispensazione del farmaco. Gli esami di screening come holter pressori, elettrocardiogrammi e persino le vaccinazioni sono solo alcune delle nuove frontiere della farmacia moderna, che entra a pieno titolo nel sistema di assistenza sanitaria, come primo presidio del territorio.

Il Covid-19, come riconosciuto anche da Coiro, ha agito da acceleratore, evidenziando quanto il farmacista sia spesso il primo punto di contatto tra il cittadino e la salute. Una funzione sociale e sanitaria che si conferma essenziale, soprattutto nei contesti più piccoli e periferici dove la farmacia è, talvolta, l’unico presidio accessibile e umano.

Fare rete per non restare soli: il valore di Galileo Life

In un’epoca segnata da grandi trasformazioni tecnologiche e da una crescente competitività del mercato, Coiro riconosce quanto sia fondamentale non restare soli. La collaborazione con Galileo Life, iniziata due anni fa, ha portato un valore strategico sia nella comunicazione sia nella fidelizzazione dei clienti.

«Anche la persona più anziana con la sua tessera si sente parte di qualcosa», racconta. Il programma fedeltà, i servizi digitali e il supporto continuo fornito dal team Galileo rappresentano un vantaggio competitivo, ma soprattutto un modo per far sentire ogni paziente al centro, valorizzando la relazione umana.

Cosmofarma come spazio d’ispirazione e connessione

Per Luigi Coiro, la partecipazione a Cosmofarma è un’occasione non solo per aggiornarsi sulle novità, ma anche per nutrire il senso di appartenenza a una comunità professionale. L’incontro annuale permette di scambiare idee con altri colleghi, rafforzare partnership e alimentare un pensiero condiviso sull’evoluzione della professione.

Particolarmente apprezzata la scelta di Galileo Life di portare il tema “Ritorno al Futuro” nel proprio stand, come metafora della necessità di guardare avanti senza dimenticare i valori fondanti della farmacia: competenza, servizio, prossimità.

Le qualità del farmacista del futuro secondo Luigi Coiro

Alla domanda su quali siano le caratteristiche indispensabili per il farmacista del futuro, la risposta di Coiro è chiara:

  • Attenzione reale al cliente
  • Flessibilità mentale
  • Capacità di innovare quotidianamente
  • Professionalità costante

La farmacia non può più essere un luogo statico, ma deve trasformarsi in uno spazio dinamico di ascolto, innovazione e prevenzione. Coiro invita i suoi collaboratori a non vivere il lavoro come routine, ma come una sfida nuova ogni giorno, una possibilità di crescere e reinventarsi.

Conclusione: un modello di farmacia che guarda lontano

L’intervista a Luigi Coiro è l’ennesima dimostrazione di quanto le farmacie italiane siano oggi protagoniste silenziose ma fondamentali del sistema sanitario territoriale. Tra innovazione tecnologica, empatia e prossimità, il futuro della farmacia è già presente, e passa da realtà come quella di Coiro, capaci di conservare l’anima umana del servizio pur rinnovandosi in chiave moderna.