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Vita Rita Angileri
Nel cuore della Sicilia, nella contrada Ciancio di Marsala, opera una farmacia che rappresenta perfettamente il modello di prossimità, accoglienza e fiducia che sta ridefinendo il ruolo del farmacista nella società contemporanea. Durante la fiera Cosmofarma 2025, Piero Muscari ha intervistato nel Salotto TV di Galileo Life e Medicina Italia TV la dottoressa Vita Rita Angileri.
Una farmacia al servizio delle persone
“Si difende”, dice con semplicità e determinazione la dottoressa Angileri, quando le viene chiesto dello stato di salute della farmacia in Sicilia. Una risposta che fotografa con realismo il contesto in cui opera: una zona popolare, abitata da persone semplici, spesso bisognose di consigli più che di prodotti. È proprio questo il punto chiave: in farmacia, oggi più che mai, si chiede ascolto, attenzione, relazione.
La farmacia della dottoressa Angileri non è solo un luogo dove si dispensano farmaci o cosmetici, ma un presidio umano sul territorio, dove si instaurano relazioni di fiducia e dove l’empatia diventa la prima medicina.
Il valore del consiglio e dell’ascolto
“Il consiglio è la cosa più importante che un farmacista può dare”, afferma con convinzione. È un concetto che torna spesso nelle testimonianze raccolte da Muscari nel suo viaggio per l’Italia: le persone cercano interlocutori affidabili, figure che sappiano ascoltare e indirizzare, soprattutto in un’epoca dove le fragilità sociali si sommano a quelle sanitarie.
Il farmacista diventa così un punto di riferimento anche sul piano umano, in un’Italia dove le famiglie si sono ridotte o disperse per ragioni economiche o lavorative, e dove la solitudine è un fenomeno sempre più presente.
La prevenzione come leva strategica
Grazie alla collaborazione con Galileo Life, la farmacia Angileri ha potuto integrare servizi orientati alla prevenzione, potenziando la propria funzione strategica sul territorio. “Il cliente viene perché ha fiducia”, ribadisce la dottoressa, sottolineando quanto conti oggi il rapporto personale e la continuità nell’assistenza.
La prevenzione – dai controlli sui nei al monitoraggio del glaucoma – non è più un optional, ma un dovere civico e professionale, un fronte su cui le farmacie moderne stanno investendo per garantire salute e benessere alla popolazione.
L’importanza della squadra
“Se non c’è squadra, non si va avanti”, sintetizza la dottoressa Angileri. Ed è proprio questo spirito di collaborazione che emerge dalla sua esperienza con Galileo Life: un rapporto umano prima ancora che professionale, fatto di supporto quotidiano e crescita condivisa.
Con Vincenzo Amazza e Flavia, i consulenti di riferimento, è nato un rapporto di stima e riconoscenza che, dice con un sorriso, include anche il “sopportarli”. È una battuta affettuosa che però rivela il clima positivo e sinergico che ha contribuito alla crescita della farmacia.
Le sfide del farmacista del futuro
Quando le si chiede quali siano le qualità necessarie per affrontare le sfide future, la dottoressa non ha dubbi: professionalità, empatia e la capacità di offrire servizi. In un tempo in cui il solo farmaco “dà poco”, è necessario costruire un’offerta ampia e umana, capace di rispondere ai bisogni reali delle persone.
Galileo Life ha fornito gli strumenti, ma il valore aggiunto è nella motivazione del singolo farmacista e nella sua capacità di farsi interprete dei bisogni del territorio. “La farmacia è cresciuta un po’”, dice, con modestia ma anche con orgoglio. Ed è proprio da queste storie che emerge il volto nuovo della farmacia italiana.